In un’azienda la cultura, la visione, i valori, vengono generalmente dall’alto. Perfino nelle aziende tech, famose per la loro organizzazione orizzontale, è il board a definire la direzione che tutti devono prendere. I manager spesso dimenticano la quantità di potere che detengono in questo senso.

Le parole, le azioni e persino lo stile di lavoro personale di un dirigente influenza il modo in cui pensano, si sentono e si comportano le persone che lavorano nel suo team. Con questa premessa è chiaro che essere un buon manager non vuol dire solamente essere un buon lavoratore. Come abbiamo visto in un precedente articolo ad esempio, per essere un buon CISO non è sufficiente avere una buona conoscenza del proprio settore. Servono leadership, integrazione di competenze, capacità comunicative e molto altro.  

Il management coaching è un processo di formazione che mira a sviluppare le competenze di leadership e di gestione dei leader delle aziende, al fine di migliorare la performance del team e delle stesse. Grazie ad esso, i dirigenti possono acquisire nuove competenze, migliorare la comunicazione e la collaborazione con il proprio gruppo di lavoro e sviluppare una cultura aziendale positiva e motivante. 

Perché lavorare sul management coaching? 

Come abbiamo anticipato, i manager hanno la responsabilità di guidare e motivare il proprio team per raggiungere gli obiettivi dell’azienda. Tuttavia, gestire un team può essere difficile e stressante, richiede competenze e capacità trasversali. Il management coaching può aiutare i dirigenti a sviluppare queste capacità, ad esempio sapendo come gestire il conflitto, come migliorare la comunicazione e come ispirare i membri del proprio gruppo di lavoro.  

Inoltre, questa pratica può aiutare i manager ad acquisire una maggiore fiducia in sé stessi, sia a livello professionale che personale, facilitando la gestione delle sfide e della pressione che ricoprire certe posizioni comporta.   Questo, a cascata, migliora le prestazioni e il benessere dei team , il raggiungimento dei risultati e in generale l’efficienza dell’intera organizzazione. 

I corsi di management coaching sono spesso forniti dalle aziende, ma con questo articolo vogliamo suggerirvi 5 libri da leggere per migliorare le vostre capacità manageriali e diventare dei bravi leader in maniera autonoma. Abbiamo individuato 5 testi che si differenziano come metodo di approccio e problematiche trattate, ma che hanno tutti lo stesso scopo: rendervi dei leader migliori.  

Libro 1: Ultimo viene il leader di Simon Sinek 

Utile per: migliorare la cultura aziendale e la gestione del team  

Questo libro offre un approccio unico alla leadership e alla gestione del team, focalizzandosi sulla creazione di un ambiente di lavoro sicuro e positivo. Sinek esplora il concetto di “circolo della fiducia” e di come la creazione di un ambiente di lavoro basato sulla fiducia e sulla cooperazione può portare a un successo duraturo dell’azienda. Il libro offre una serie di tecniche e di strumenti volti a creare un ambiente di lavoro sereno e motivante, in cui i dipendenti si sentano valorizzati e supportati. “Ultimo viene il manager” è ricco di esempi pratici e di storie reali, che aiutano i dirigenti a comprendere l’importanza della fiducia e della cooperazione per il successo dell’azienda. 

Uno dei concetti fondamentali di questo libro è che i veri leader mettono i propri dipendenti al primo posto, dando loro la priorità rispetto ai propri interessi personali. I dirigenti devono creare un ambiente in cui i membri del team si sentano valorizzati e supportati, e dove la tranquillità, anche a livello psicologico, è garantita. In questo modo, i lavoratori saranno più motivati, più produttivi e più inclini a collaborare tra loro. 

Inoltre, il libro parla di concetti inusuali, come la biologia dell’amore: l’idea che il nostro cervello è programmato per reagire positivamente all’amore e alla fiducia. I leader che riescono a creare un ambiente di lavoro basato sulla stima e sulla cooperazione, saranno in grado di attivare queste emozioni positive nei propri collaboratori, generando un circolo virtuoso di incentivazione e successo. 

Libro 2: La guerra nel Team di Patrick Lencioni 

Utile per: usare comunicazione e collaborazione per gestire il team  

Questo libro è un classico della letteratura sulla gestione del team e offre un approccio innovativo alla risoluzione dei problemi. L’autore esplora le cinque “disfunzioni” che possono limitare il successo del gruppo di lavoro: assenza di fiducia, paura del conflitto, carenza di impegno, mancanza di responsabilità e inattenzione ai risultati. Utilizzando storie e scenari reali, Lencioni offre un approccio pratico per aiutare i manager a identificare e risolvere queste problematiche e a sviluppare una squadra coesa e motivata. 

L’autore sostiene che la mancanza di fiducia tra dipendenti è alla base della maggior parte dei problemi. I manager devono dunque concentrarsi sulla costruzione di un ambiente di lavoro basato sulla fiducia e sulla collaborazione, in cui i membri del gruppo di lavoro si sentano supportati. Inoltre, il libro sottolinea l’importanza del “conflitto costruttivo” e dell’assunzione di responsabilità da parte di tutti i membri del gruppo per garantire il successo dell’azienda. 

“La guerra nel team” offre un approccio pratico e dettagliato alla gestione del gruppo di lavoro, aiutando i manager a identificare e risolvere i problemi che possono limitarne il successo. Un modello semplice e funzionale per individuare e gestire le criticità.  

Libro 3. The CIO Paradox: Battling the Contradictions of IT Leadership di Martha Heller 

Utile per: comprendere le sfide dei manager in campo tech  

La lunga carriera di Martha Heller nel reclutamento IT le fornisce una prospettiva unica sulle sfide che i CIO (Chief Information Officer) hanno dovuto affrontare per decenni. 

In questo libro, la scrittrice parla delle sfide che i leader dell’IT devono affrontare per bilanciare le esigenze tecniche e quelle commerciali all’interno delle aziende. 

Il libro fornisce ai lettori una serie di spunti e consigli pratici per affrontare le difficoltà della gestione delle tecnologie dell’informazione all’interno dell’azienda. Tra le tematiche trattate troviamo: 

  • Innovazione Vs stabilità: i CIO devono continuamente bilanciare la necessità di innovazione e di sviluppo di nuove tecnologie con la necessità di mantenere stabile il sistema esistente. 
  • Tecnologia Vs Affari: i CIO devono comprendere e soddisfare le esigenze delle diverse funzioni aziendali, che spesso possono essere in contrasto con le esigenze tecniche. 
  • Strategia Vs Esecuzione: i CIO devono bilanciare la pianificazione strategica a lungo termine con l’esecuzione di progetti a breve termine. 

Il libro fornisce esempi reali di successi e insuccessi di CIO nel gestire queste contraddizioni e offre spunti pratici per aiutare i lettori a gestire queste sfide all’interno delle loro aziende. Un’ottima prospettiva sulle sfide poste ai dirigenti nel mondo tech e IT, che può essere letto da tutti i manager dell’organizzazione per capire come mutare queste sfide in opportunità.  

5 libri essenziali

Libro 4: Crucial Conversations di Kerry Patterson, Joseph Grenny, Ron McMillan, e Al Switzler 

Utile per: gestire le conversazioni difficili 

La comunicazione è fondamentale in qualsiasi ambiente lavorativo e “Crucial Conversations” fornisce un approccio pragmatico alla gestione delle conversazioni difficili. Il libro esplora come governare e indirizzare le conversazioni che possono portare a conflitti o che possono mettere in discussione l’integrità o la credibilità dei membri del team. Inoltre, il libro fornisce una serie di idee e pratiche per affrontare le conversazioni difficili in modo positivo e per evitare gli errori più comuni. 

L’idea al centro del libro è che le conversazioni difficili possono essere trasformative, se gestite in modo corretto. I manager devono essere in grado di identificare i momenti in cui una conversazione diventa cruciale e utilizzare le giuste tecniche per mantenere la conversazione costruttiva e rispettosa. Inoltre, il libro sottolinea l’importanza dell’ascolto attivo e dell’empatia per comprendere le posizioni degli altri e per gestire al meglio il dialogo. 

Un libro essenziale per tutti i manager che desiderano migliorare le proprie capacità di comunicazione e gestione dei conflitti in modo da renderle opportunità di crescita e collaborazione per la propria squadra di lavoro.  

Libro 5. Partire leggeri di Eric Ries 

Utile per: scoprire un approccio innovativo basato sulla metodologia lean startup 

“Partire leggeri” fornisce un approccio pratico per la gestione di un’azienda startup, ma le sue lezioni possono essere applicate anche a organizzazioni più grandi e consolidate. 

Il libro si concentra sulla metodologia lean startup, che si basa sull’idea di testare le ipotesi e le idee in modo rapido ed economico per evitare di investire in prodotti o servizi che non sono richiesti dal mercato. Questo metodo si basa sulla ricerca di un feedback costante da parte dei clienti, che viene utilizzato per iterare e migliorare i prodotti o i servizi. 

Secondo Ries le aziende devono essere in grado di apprendere e di adattarsi alle esigenze del mercato in modo rapido ed efficace. Ciò richiede un approccio innovativo alla gestione del team e un’attenzione costante alla cultura aziendale e alla collaborazione. 

Un libro brillante, utile per i dirigenti che vogliono utilizzare un approccio innovativo per migliorare le performance del proprio team e della propria azienda, e che sentono il bisogno di rispondere a un mercato sempre più veloce e in evoluzione.   

I cinque libri che abbiamo descritto sono tutti validi strumenti di coaching management e offrono una serie di strumenti e tecniche pratiche per migliorare le competenze di leadership e di gestione del team. Ognuno di questi libri si concentra su un aspetto diverso del management, ma tutti offrono lezioni preziose per i manager che desiderano migliorare le proprie capacità. 

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